LA FUGA DAL MALE VISSUTA E RACCONTATA DA UN INVIATO DI GUERRA

Auditorium – Dibattiti e Incontri

Relatori: Domenico Quirico a colloquio con Sandro Chiaramonti

Aveva raccontato, con il solito rigore, la primavera araba, le rivolte contro la corruzione e i dittatori di Tunisia, Egitto, Algeria, Libia; l’oppressione di quei popoli e la fuga dalla miseria e dalla guerra di moltitudini di giovani. Era tornato in Siria il 6 aprile del 2013 per raccontare la dura lotta degli oppositori contro il dittatore Bashar Assad.

Ma un giorno succede qualcosa di terribile. Gli amici diventano carcerieri, brutali, violenti. Per 152 giorni Quirico e il suo compagno di prigionia belga devono subire continue umiliazioni e soprusi. Il Male non è più un concetto da rifuggire ma una “ non-umanità” da cui fuggire. Mentre altre migliaia di uomini e donne si imbarcano su barconi della morte per arrivare sulle nostre coste..


Domenico Quirico è giornalista della Stampa, responsabile degli esteri, corrispondente da Parigi e ora inviato. Ha seguito in particolare tutte le vicende africane degli ultimi vent’anni dalla Somalia al Congo, dal Ruanda alla primavera araba. Ha scritto quattro saggi storici per Mondadori (Adua, Squadrone bianco, Generali e Naja) e Primavera araba per Bollati Boringheri. Con Neri Pozza nel 2013 sono usciti Gli Ultimi. La magnifica storia dei vinti e il Paese del male. 152 giorni ostaggio in Siria.

Sandro Chiaramonti, giornalista della Stampa, ha ricoperto come redattore capo l’incarico di responsabile delle edizioni liguri e anche di quelle di Piemonte e Valle d’Aosta. Aveva iniziato la carriera al Lavoro di Genova e a Riviera Notte. Si è sempre dedicato all’informazione locale./h5>

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