Anteprima Festa Giovedì 15 Maggio 2014

16.45 Oratorio dei Disciplinanti – Complesso monumentale di Santa Caterina

INAUGURAZIONE HALL OF FAME DELLA FESTA DELL’INQUIETUDINE

Una “Hall of Fame” dedicata alla Festa dell’Inquietudine e agli Inquieti dell’Anno
Il luogo scelto per ospitare foto, locandine, articoli e altre memorabilia è la sala che si trova al secondo piano dell’Oratorio de’ Disciplinanti del Complesso monumentale di Santa Caterina a Finalborgo. Una Sala dell’Inquietudine permanente, un modo per ricordare durante tutto l’arco dell’anno la Festa e testimoniarne la valenza attraverso le tante personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport e della vita pubblica che hanno ricevuto il premio “Inquieto dell’Anno” o hanno partecipato alle edizioni della rassegna, che dal 2008 si tiene ogni anno a Finale.


17.00 Sala delle Capriate – Dibattiti e Incontri

IN VINO VERITAS

Relatori: Pia Donata Berlucchi, Valerio Meattini

Una moderata ebbrezza, diceva Erasmo da Rotterdam, “elimina la simulazione e l’ipocrisia”. Ben diversa da quelle sbronze stordenti che modificano la visione e la narrazione della realtà. Apriamo la Festa dell’Inquietudine e la Rassegna dei Vini da Vitigni rari con una chiacchierata su quel proverbio latino per carpirne varie sfumature.
Ci aiuteranno a coglierle una nota ed elegante imprenditrice e un altrettanto elegante e raffinato filosofo.

Pia Donata Berlucchi “è un’imprenditrice di successo che ha dalla sua parte anni di esperienza, l’amore per la famiglia, la passione per il lavoro, la grinta e il polso di una “lady di ferro” che si accompagnano al savoir faire di una vera nobildonna d’altri tempi”. Così ne tratteggia la personalità l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino di cui è Past President. La Fratelli Berlucchi – di cui è Amministratore Delegato dal 1977 – lavora 70 ettari di terre e vigneti di famiglia, già da un ventennio coltivati in cultura eco ambientale. I vini dell’Azienda Agricola Fratelli Berlucchi nascono nell’incantevole scenario della Franciacorta, zona di millenaria produzione viticola.

Valerio Meattini, nato in vigne di Morellino di Scansano, ha avuto modo, per carducciano amore, di dissetarsi in Bolgheri con Ornellaiae Sassica e in provincia di Siena con Brunelli. Laureatosi in filosofia a Pisa, ottenne (per imploranti preci) di dottorarsi anche in Greco di tufo. Dipoi a Torino si ‘tuffò’ nelle Langhe. Migrato ad Heidelberg (per filosofare alla tedesca), fu ricevuto con i vini d’Elba e di Reno.In Puglia, dove doce, lo disseta il Primitivo. Da quattro anni sta frequentando il master “Vecchi bicchieri” in Liguria. Predilige il Simposio di Platone, dove un ubriaco Alcibiade, d’incerta gamba, svela la sapienza del bevitor, fermo di piede, Socrate. Suo vate è Khayyam perennemente ebbro di-Vino.


18.00 Primo Chiostro – Spettacoli

ADOLESCENTI IN FUGA Concertino di benvenuto

Letture e brani musicali a cura degli studenti delle classi 2^F e 3^F della Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo di Finale Ligure coordinati dal Prof. Dario B. Caruso

Nell’età in cui ogni cosa appare a portata di mano e ogni difficoltà risulta insormontabile, una via che si cerca è la fuga dalle responsabilità, dallo studio, dalle regole, dal mondo degli adulti. In questo breve scorcio di Festa, un gruppo di adolescenti propone un breve percorso culturale ricco di impegno e divertimento.


19.00 Ca’ di Nì, Via Lancellotto 15, FinalBorgo – Rassegna Vini

VERNISSAGE II RASSEGNA NAZIONALE DEI VINI DA VITIGNI RARI VINI INQUIETI

Un evento unico nel panorama nazionale che valorizza vini provenienti da vitigni sopravvissuti al tempo, grazie a viticoltori “Inquieti”, testimoni della coltura e della cultura di vari territori. Ideata dal Circolo degli Inquieti nel nome del grande scienziato Giorgio Gallesio, realizzata dalla CCIAA di Savona e dal Comune di Finale Ligure con la collaborazione scientifica di Onav nell’ambito della Festa dell’Inquietudine.

A Ca’ di Nì sarà presentata la rassegna in anteprima, anche se gli espositori saranno presenti a partire dal giorno 16 maggio. Gli espositori partecipanti alla rassegna saranno invitati al vernissage in qualità di pubblico.

La rassegna dei Vini Inquieti è aperta al pubblico nei seguenti orari:
venerdì 16 maggio dalle ore 15.00 alle ore 21.00
sabato 17 maggio dalle ore 10.00 alle ore 21.00
domenica 18 maggio dalle ore 10.00 alle ore 19.00


20.45 Abbazia benedettina Santa Maria di FinalPia – Dibattiti e Incontri

IL QUADRIFOGLIO INQUIETO

In occasione della Festa dell’Inquietudine 2014 viene presentato lo speciale “Il Quadrifoglio Inquieto”, semestrale dell’ Associazione Amici della Biblioteca Emanuele Celesia

Associazione Amici della Biblioteca “Emanuele Celesia”, con sede in Finalborgo (www.assocelesia.it), da anni supporta la Biblioteca Civica allestendo mostre, concerti, dibattiti, convegni, editando libri ed altro, tutto ciò legato alla ricca realtà culturale del Finalese tutto. Uno dei progetti più felici e di successo è il periodico semestrale “Il Quadrifoglio”, che viene stampato in migliaia di copie in distribuzione gratuita in numerosi punti, spesso banche, negozi, studi medici e dentistici, ecc.

Giuseppe Testa, nasce a Pontecorvo (FR) e da circa vent’anni risiede a Finale Ligure, dove svolge l’attività di commerciante. Appassionato di storia, antropologia, toponomastica, dopo essersi dedicato alla viabilità antica, si sta dedicando in questo periodo allo studio della prima “cristianizzazione”, all’insediamento e all’evoluzione delle strutture ecclesiastiche sul territorio.
È tra i soci fondatori dell’Associazione “Emanuele Celesia”, della quale è attualmente presidente. È inoltre direttore editoriale de “Il Quadrifoglio” ed autore di numerose pubblicazioni.


21.00 Abbazia benedettina Santa Maria di FinalPia – Spettacoli Concerto

PRELUDIO DELLA FUGA, CONCERTO D’ORGANO DI GIANLUCA CAGNANI

Il Maestro Cagnani in un excursus temporale ricostruirà dalle origini il fenomeno della fuga in musica a partire dal XVI sec., da Frescobaldi, a Bach. La fuga non termina con il Grande Maestro tedesco, ma si perpetua, non solo nelle tante opere liturgiche,ma anche nello stile del contrappunto che affascina compositori del calibro di Mozart, Schumann, Brahms e persino Verdi, ma immortale segue anche la corrente dell’atonalità e della dodecafonia, per finire nel jazz.
Le esecuzioni del Maestro accompagneranno l’ascoltatore con suggestioni ed improvvisazioni giocate anche sui simboli e sulla numerologia di B.A.C.H.

Gianluca Cagnani, torinese, è riconosciuto come uno dei più notevoli interpreti e studiosi dell’opera omnia di J.S. Bach e nell’arte dell’improvvisazione. Nel 1992 ha vinto il 1° premio al Concorso Internazionale d’Organo ‘Città di Milano’. È titolare della cattedra di Organo e composizione organistica al conservatorio ‘A. Vivaldi‘ di Alessandria. Docente in Seminari e Masterclasses, in Accademie italiane ed estere.
Al clavicembalo ha inciso sonate e concerti, mentre come organista ha registrato brani per ‘Elegia records’. È organista titolare della Chiesa Luterana in Torino. Da alcuni anni ha intrapreso lo studio sistematico di tutte le cantate di Bach, con particolare attenzione agli aspetti della teologia, dei simbolismi e della numerologia.

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