L’ISOLA CHE NON C’È C’È!

di Bardo Del Codice

Oggi si crede a tutto.

Se una mattina ti alzi e il giornale ti dice che pioverà stai certo che indosserai le galoscie, imbraccerai l’ombrello e vestirai la giacca pesante anche se fuori c’è il sole e il termometro segna 27 gradi.
Se una mattina l’oroscopo alla radio ti preannuncia di fare attenzione ad un collega che ti darà del filo da torcere sul lavoro stai certo che entrando in ufficio il primo che ti si avvicinerà con un mezzo sorriso riceverà un cazzotto. Voleva solo offrirti un caffé.
Se una mattina il fornaio ti propone la focaccia del giorno prima dicendo che nella notte avendo una folgorazione ha utilizzato una farina speciale che un cugino gli ha portato dal Kortikistan stai certo che acquisterai quella focaccia trovandola gustosa e traendo addirittura giovamento dagli omega 3 non contenuti in essa.
Se un giorno qualcuno ti dicesse che l’Italia non è più Italia ma si divide in Padania, Vaticania e Terronia stai certo che tu guarderai negli occhi questo qualcuno e potrai avere un solo pensiero: se la trasparenza di quegli occhi sia una bellezza rara o se piuttosto palesi l’alta rarefazione di cellule cerebrali.

Oggi si crede a tutto.
Io, ad esempio, credo che l’isola che non c’è c’è!

Menu