Mortali o Amortali?

“Amortality:  a state of hopeful agelessness wherein one acts the same from adolescence to the grave” (Time magazine 18 marzo 2009).

Amortale – commenta Ilaria Caprioglio nell’articolo su Scribd “Gli Amortali” – “è un neologismo da non confondere con la parola di origine latina “immortale” che può riferirsi all’anima o agli dei, a seconda della religione praticata ma, sicuramente, non può appartenere all’uomo. La neonata parola, sostituendo al prefisso negativo in- il fratello greco privativo a-, nell’accezione proposta indica l’ostinato desiderio di non invecchiare dei baby boomers, consumatori di tutto quanto faccia spettacolo, benessere e godimento, unito al grande incremento dell’aspettativa di vita e al profondo declino dell’influenza delle religioni, il tutto filtrato attraverso lo stordimento del Viagra”.

E conclude: “Per gli antichi gli eroi dovevano morire giovani, senza subire l’oltraggio della vecchiaia: nella società futura diventerà un atto di nuovo eroismo mostrare con orgoglio il corpo attraversato dal tempo?”

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Immagine da: http://benbarry.com/2009/06/democratizing-beauty/
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