Il 14 maggio a Finale con le scuole: intrecci tra musica, arte e letteratura

Proseguono le iniziative di avvicinamento alla sesta Festa dell’Inquietudine, che si terrà dal 31 maggio al 2 giugno a Finale Ligure.

Martedì 14 maggio, dalle 16 alle 19, gli studenti del Liceo Issel presenteranno presso la Sala delle Capriate dell’Oratorio de’ Disciplinanti di Finalborgo i progetti realizzati durante l’anno scolastico sugli intrecci tra musica, arte e letteratura.

Dopo i saluti del sindaco di Finale Ligure, Flaminio Richeri, e della preside del Liceo Issel, Francesca Palmonella, Dario Caruso, musicista e vice presidente del Circolo degli Inquieti, parlerà di “Muse e le sirene: intrecci tra poesia e canzone”. Seguiranno gli interventi dei docenti e degli studenti del Liceo sui temi “Poesia e canzone: la voce dell’anima”, “Parole, immagini e musica: il tema della luce”, “Traduzioni, tradizioni e tradimenti: il problema della traduzione del testo in musica” e “Giochi tra letteratura e canzone d’autore”.

“Le nuove generazioni vivono nella società post-industriale del 21° secolo, “la società della conoscenza”, e frequentano una scuola che ha come riferimento la società industriale del 20° secolo. – dicono al Circolo degli Inquieti – Al di là delle competenze tradizionali, che continuano ad essere essenziali, devono interiorizzare, attraverso azione e interazione, la cultura del nuovo mondo digitale e connesso. Quattro gruppi di competenze-chiave per il 21° secolo sono spesso citati nella letteratura: competenze sociali- cooperazione, conoscenza intelligente e pertinente, competenze di apprendimento  e competenze di comunicazione”

“Queste competenze non si imparano solo teoricamente ma vanno agite. – aggiunge il presidente del Circolo, Elio Ferraris – Nell’ambito delle iniziative di preparazione alla Festa dell’Inquietudine il progetto “Virtù e Conoscenza” del Liceo Issel ha impegnato gli studenti in alcuni percorsi, realizzati durante l’anno scolastico 2012 – 2013, che hanno per tema gli intrecci tra musica, arte e letteratura, con l’obiettivo di sviluppare le competenze base del 21° secolo”.

“La Festa dell’Inquietudine, che ha contribuito a mantenere, in questi anni difficili, l’attrattività del Finalese, intende ottenere effetti sociali, culturali e ambientali in aggiunta al ritorno economico, che rimane fondamentale. – dichiara il sindaco di Finale Ligure Flaminio Richeri – Il progetto Issel che affronta un importante tema di innovazione e cambiamento sviluppato dai giovani per i giovani, si inquadra in quest’ottica.”

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