Che cos’è L’Inquieto dell’Anno?
E’ la manifestazione clou del Circolo degli Inquieti.
Ideata ed organizzata per la prima volta nel 1996, la manifestazione nasce dalla constatazione che gran parte delle persone si considera inquieta.
Si considera inquieta proprio perché partecipa e risente, seppure in modo diverso delle tante inquietudini che attraversano l’uomo contemporaneo e che caratterizzano questo periodo storico.
I modi di essere inquieto sono diversi, così come varie sono le cause delle inquietudini.
Caratteristica comune dell’inquieto è, comunque, la vivacità intellettuale e sentimentale, il desiderio mai completamente soddisfatto di conoscere e di conoscersi; di comprendere se stesso e gli altri; di intendere il conosciuto ed il conoscibile; di percepire il mistero; di intraprendere iniziative ed avventure nuove.
Per questo l’inquieto fa ricorso a tutti gli strumenti di conoscenza sia della cultura ufficiale che di forme culturali alternative o, viceversa, d’avanguardia.
L’”Inquieto dell’Anno” è, pertanto, una simpatica attestazione pubblica al personaggio che, indipendentemente dai suoi campi di interesse o di attività, si sia contraddistinto per il suo essere inquieto. Un riconoscimento alla persona, al suo essere.
Il Premio non ha valore venale. Consiste in un piccolo drappo di lino con il “titolo” sovraricamato, contenuto in una pentola di terracotta “sghimbescia” schiacciata da un lato e con i manici disposti in modo irregolare.
La cerimonia di consegna è preceduta da una o più iniziative di carattere culturale o di spettacolo e si conclude con una cena.

2016 Dacia Maraini

2015 Luciano Canfora

2014 Valeria Golino

2013 Ramin Bahrami

2012 Guido Ceronetti

2011 Ferruccio de Bortoli – Abitanti de L’Aquila

2010 Renato Zero

2009 Elio (di Elio delle Storie tese)

2008 Don Luigi Ciotti

2007 Milly e Massimo Moratti

2006 Raffaella Carrà

2005 Règis Debray

2004 Costa-Gavras

2003 Oliviero Toscani

2002 Barbara Spinelli

2001 Antonio Ricci

2000 Gino Paoli

1998 Francesco Biamonti

1997 Gad Lerner
